Con una veste tutta nuova. Più ampia e più ricca, riapre la Fiera del Mediterraneo.
Ieri 21 maggio, l’inaugurazione e migliaia i palermitani che hanno fatto visita alla Fiera del Mediterraneo già nella prima giornata.
Il taglio del nastro alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, l’assessore comunale Giovanna Marano e i consiglieri comunali Maurizio Lombardo, Paolo Caracausi, Giusy Scafidi, Giuseppe Maniaci, Francesco Bertolino e Rita Vinci. Aperti i cancelli alle 18, i primi visitatori che già da due ore attendevano davanti all’ingresso principale, sono entrati a far visita alla Fiera del Mediterraneo. Fiera che per sette anni è rimasta chiusa e abbandonata al degrado e all’incuria. Poi l’accordo tra il Comune e Medifiere che dà inizio ad un’opera di ristrutturazione graduale ma efficace. Gli imprenditori non pagano alcun canone di affitto, in cambio ristrutturano la Fiera.
I lavori di recupero del polo fieristico, iniziati lo scorso anno, infatti, hanno avuto un proseguo e oggi 2/3 della fiera sono tornati alla luce e restituiti alla città. Anche il grande ex bar Mazzara, con le sue terrazze e la sua scalinata, è stato completamente recuperato ed è stato ribattezzato con il nome “Bar della Fiera”. Una Fiera quest’anno anche a misura di bambini con “Artemed” e i suoi spazi ludico-ricreativi con mascotte, animatori ed esperti del settore. Laboratori di pittura inoltre, allestiti dai volontari dell’associazione “Anirbas”, dove i bambini potranno disegnare, dipingere, colorare o semplicemente scrivere il proprio nome su una maglietta che sarà offerta loro gratuitamente e che potranno portare a casa con loro. Se vorranno, i genitori potranno lasciare un’offerta libera che contribuirà a sostenere i senzatetto della città, così come Anirbas fa ogni domenica ormai da anni. “Il sorriso di un bambino per il sorriso di un senzatetto”. E’ questo lo slogan dell’iniziativa benefica.
E’ tutto pronto. Gli stand all’interno dei padiglioni con la loro merce in vendita sono stati allestiti. I gazebo nelle aree esterne hanno già montato i loro banchi e i ristoratori dell’area Food acceso le loro braci e apparecchiato i tavoli. Street food italiano, non solo siciliano. Accanto al panino con la milza, le panelle e le crocchè ci sarà anche la porchetta di Ariccia, il kebab, il prosciutto di Norcia, il salame calabrese, i salumi di Alberobello, la pizza fritta napoletana e tante altre prelibatezze tipiche siciliane e di altre regioni italiane. L’area Food quest’anno, considerata l’affluenza di visitatori della passata edizione (oltre 400 mila presenze) , è stata spostata nell’ampia zona, un tempo dedicata alle giostre, quella prospiciente all’ingresso di piazza Generale Cascino dove tutti, già ieri sera, hanno avuto modo di mangiare comodamente seduti ai tavoli e contemporaneamente assistere al primo spettacolo live di Radio Tivù Azzurra e “Dorian Art”.
Ad aprire il calendario degli appuntamenti artistici ieri sera sono stati i “Jack & the Starlighters”, gruppo composto da Gioacchino Cottone (voce solista), Dario Lo Giudice (basso), Danilo Mercadante (chitarra) e Fabrizio Pacera (batteria e percussioni). Il gruppo si è esibito e ha coinvolto il pubblico con uno spettacolo revival di tutta la più bella musica degli anni ’50 ’60 e ’70, reinterpretata e riarrangiata. Sul palco ufficiale della Fiera, quello della regia mobile di Rta, si esibiranno ogni sera cantanti e band diverse, le più amate del momento e le più note nel panorama musicale siciliano.