Special Son: la Palestra che incarna la Passione per una Vita Salutare.
Esistono passioni così intense da oltrepassare ogni confine. Passioni che permeano ogni aspetto della vita di chi le vive e che lasciano un segno indelebile anche in tutti coloro che incontrano sul loro percorso. Chi ha conosciuto Andrea Scaglione a Messina, ha avuto la fortuna di conoscere questo tipo di passione.
Andrea era infatti un ragazzo che, nonostante la sua giovanissima età, viveva intensamente tutti i suoi interessi: dal fitness alla politica, dagli eventi culturali e musicali alla passione per una vita sana. Metteva il cuore in tutto quello che faceva e ciò gli aveva permesso di raggiungere livelli di eccellenza che erano ben conosciuti da tutti coloro che partecipavano sempre numerosi agli eventi sportivi, musicali e culturali che organizzava a Messina.
Almeno fino al giorno del brutale incidente che lo ha portato via all’affetto dei suoi amici, della sua famiglia e di sua madre, Patrizia Scaglione e di suo padre, Giuseppe Zuccarello.
L’amore che dispensava in tutto ciò che faceva era così profondo che, dopo la sua morte, in tanti – istruttori, amici e conoscenti – hanno voluto ricordarlo attraverso manifestazioni sportive e musicali, proprio come quelle a cui si era tanto dedicato Andrea nella sua breve ma intensa vita.
E in tanti hanno voluto ricordarlo, scrivendo lettere che hanno testimoniato l’impegno di Andrea, che tanto ha dato e tanto ha lasciato anche dopo la sua scomparsa.
A iniziare dai suoi compagni di scuola dell’Ainis e terminando con le parole di Erica, una cara amica, che in onore dell’amico ha voluto spendere parole affettuose e ispirate.
Le parole dei compagni di scuola non potrebbero essere più affettuose:
“Andrea era quasi sempre allegro, non negava un sorriso a nessuno…era pronto a discutere anche dopo un litigio perché non serbava rancore; non temeva il giudizio degli altri, pensava invece che le critiche servono a farti crescere! Voleva essere tante cose, aveva la curiosità e l’entusiasmo di un bambino e la volontà e la coerenza di un uomo! Si impegnava in mille iniziative e non era mai indifferente. […] Anche nei giorni più bui lui sapeva sorridere e farti sorridere. Era un ragazzo che non si arrendeva mai…Aveva vent’anni e voleva vivere […]
Le sue più grandi passioni erano la musica, il ballo, ma soprattutto sua madre, quando parlava di lei i suoi occhi si riempivano di una luce immensa, era orgoglioso di lei, della donna forte che lo aveva cresciuto, sua madre: la sua migliore amica! Si faceva voler bene da tutti.”
Il ritratto di un ragazzo pieno di vita, di voglia di fare e desideroso di costruire giorno dopo giorno un futuro ricco di opportunità e di cose sane e belle. Un ragazzo amante della musica a 360° e del sano divertimento.
“Special Son” è quindi un’Associazione Sportiva Dilettantistica e Centro Fitness dalle nobili finalità il cui nome sottolinea il motivo della sua fondazione solo come una madre orgogliosa e fiera del figlio può fare. La Palestra è stata creata infatti da Patrizia Scaglione per realizzare un sogno comune.
Le parole che l’amica dedica ad Andrea sono, come è naturale che sia, forse quelle più toccanti, perché trasmettono tutto l’affetto e il rispetto per un ragazzo che aveva saputo farsi amare e apprezzare da tantissime persone seppur nella sua brevissima vita. Erica vuole ricordare come Andrea sia stato strappato dalle braccia della “sua super-mamma e il suo grande amore! A lei dedicava i suoi “Ti Amo” su facebook, con lei le foto più belle, testimoni dell’amore infinito e incommensurabile che continua ad unire Andrea e Patrizia. Lei, che ha dedicato ogni giorno di questi vent’anni al suo piccolo Andrea, che era mamma, amica, confidente, compagna di giochi e di avventure […] Lei che non avrebbe mai potuto immaginare che quello sarebbe stato l’ultimo “Ciao mammina”. E’ stato strappato dalle braccia di Giuseppe, il suo forte papà, unico perché sapeva anche essere amico di Andrea, sapeva parlargli con la semplicità di uomo e l’amore di un padre. Dalle braccia di Nico, l’amico di una vita…un fratello più che un amico! […] Dalle braccia di Emy, la sua dolce fidanzata, costretta adesso a riprogrammare il suo futuro senza l’amore della sua vita.”
Ma se è vero che “chi viene ricordato non muore mai”, allora Andrea non morirà mai perché: “qui nessuno può dimenticare Andrea! Perché ha segnato la vita di tutti quelli che ha conosciuto, perché è stato un affidabile e fedele compagno, […] perché ha donato così tanto alla città in cui ha vissuto che il Duomo di Messina era più che gremito il giorno del suo ultimo saluto, quel saluto fatto di musica e danza bagnate di lacrime. Perché Andrea ha lasciato così tanto il segno che le strade si sono fermate per far sì che quel saluto eterno fosse allegro come lui, colmo di applausi e clacson di motorini, di musica. E la voglia di sentirlo ancora qui presente si vede nelle innumerevoli iniziative che portano il suo nome: da tornei di calcetto a cortei e fiaccolate.”
Ci sono varie iniziative sportive che tutti coloro che lo hanno conosciuto organizzano regolarmente per ricordare degnamente il suo nome e soprattutto la sua eredità.
La nascita della palestra Special Son, ad opera della madre Patrizia, è solo l’ultimo dei tributi dedicati a questo ragazzo tanto amato. Una palestra fondata sulla professionalità degli istruttori e sul rispetto della vita.