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Yoga In Volo e Antigravity Arrivano a Messina al Centro Tao

By TrovaWeb

March 01, 2016

Al Centro Tao a Messina da oggi Yoga In Volo e Antigravity!

Scopriamo di più sullo Yoga In Volo e Antigravity, al Centro Tao di Messina

Sono iniziati a febbraio al Centro Tao di Messina (Palazzo Palano Provinciale) i corsi di Yoga in Volo e Antigravity Pilates, due discipline all’avanguardia nel panorama delle attività olistiche offerte dalla città di Messina. Parliamo di una tendenza di grande successo e ben affermata oltreoceano, che dagli Stati Uniti – già presente altrove in Italia – approda per la prima volta a Messina grazie all’iniziativa e all’intuizione degli operatori di Centro Tao, in particolare Vincenzo Citto e Chiara Barraci insegnanti,  rispettivamente, di Yoga in Volo e Antigravity Pilates.

Conosciamo meglio le discipline in discorso parlandone direttamente con gli operatori.

Yoga in Volo e Antigravity Pilates sono entrambe discipline da svolgere col supporto di un’amaca: si praticano lo Yoga o il Pilates sospesi sull’amaca, appunto, sfidando o sfruttando la forza di gravità, e si effettuano esercizi divertenti ed efficaci che agiscono su muscoli e articolazioni e, principalmente, sulla colonna vertebrale che riceve una benefica decompressione. Le amache vengono realizzate con un particolare tessuto elastico, morbido e resistente (ognuna regge fino a 500 Kg di peso), si trovano appese al soffitto e sostengono il corpo avvolgendolo durante la pratica e facilitando i movimenti e le posture. I vantaggi sono immediatamente evidenti: la pratica su amaca mantiene in sicurezza l’esecuzione di ogni esercizio poiché il supporto accompagna il corpo e lo sostiene, consentendo maggiori allungamenti, estensioni e flessioni, donando un senso di leggerezza e una notevole carica di endorfine che derivano dal dondolio dell’amaca e, dalla possibilità di realizzare in volo figure aggraziate ed eleganti.

Risponde Vincenzo Citto per lo Yoga in Volo: Pur essendo una disciplina innovativa, essa affonda le sue radici nello Yoga tradizionale e negli insegnamenti dei grandi maestri. Infatti, già anticamente in India si praticavano le asana (posture yoga) con attrezzi appesi al soffitto, quali tessuti corde o anelli, come adesso si utilizzano le amache per migliorare e raggiungere in maniera ottimale le posizioni tipiche della pratica, con una più immediata ed efficace resa in termini di allungamento e allineamento. Del resto, nello Yoga in Volo vengono altresì valorizzati gli aspetti del pranayama (controllo dell’energia attraverso il respiro) e della meditazione che accompagnano ogni pratica classica di Yoga. La disciplina effettuata in sospensione sull’amaca, poi, garantisce una piacevole sensazione di relax e combatte lo stress grazie alle posizioni a testa in giù, il rilassamento da supini o a gambe incrociate che, realizzati avvolti dal tessuto e fluttuando sospesi in aria, danno una maggiore percezione della comunione tra terra – essere umano –  cielo.

Risponde Chiara Barraci per l’Antigravity Pilates: L’Antigravity mutua le sue caratteristiche dallo Yoga su amaca e sostanzialmente rappresenta l’adattamento degli esercizi di Pilates sul particolare supporto fornito da questo tessuto elastico e avvolgente. Si eseguono, infatti, tutti i tipici esercizi e le ripetizioni della disciplina di base, finalizzati agli effetti di allungamento assiale, mobilizzazione articolare e della colonna, potenziamento del core (addome, glutei e parte bassa della schiena), allungamento e rafforzamento muscolare caratteristici del Pilates  e che, però, per essere effettuati sull’amaca, attivano le fibre muscolari in maniera più profonda, consentono maggiori risultati di estensione e flessione e svolgono un’intensa azione tonificante e rassodante proprio perché la sensazione di instabilità che a primo acchito si ha nello stare sospesi sull’amaca costringe inconsciamente il corpo ad attivare con più vigore e immediatezza i muscoli, come istintiva reazione al dondolio. La pratica nel tempo, inoltre, col progressivo aumento della confidenza con lo strumento, consente di acquisire una maggiore percezione delle proprie capacità e un maggiore controllo delle forze motrici e di resistenza del proprio corpo.

Innanzitutto sviluppo della forza, allungamento profondo della zona lombare, possibilità di mantenere più a lungo alcune posture grazie al sostegno dell’amaca, decompressione della colonna vertebrale e del tratto cervicale, miglioramento dell’equilibrio, maggiore ossigenazione del cervello con le posizioni a testa in giù, allineamento posturale. Vanno poi menzionati gli effetti positivi dal punto di vista psico-emotivo e di crescita personale, quali lo sviluppo del senso di fiducia, della possibilità di affrontare e superare i propri limiti con conseguente aumento dell’autostima, divertimento e relax.

Le attività sono aperte a tutti, basta aver voglia di divertirsi, coraggio di sperimentare nuove sensazioni e desiderio di migliorare la propria condizione fisica e mentale. Con l’accortezza, poi, per i soggetti in stato di particolare deficit motorio, di far precedere la pratica da un valido percorso di Yoga o Pilates su tappetino, mirati all’acquisizione di un livello basico di sicurezza e consapevolezza corporea.

Le posizioni a testa in giù sono quelle che, pur apportando di norma notevoli benefici, vanno sconsigliate alle donne in gravidanza e a soggetti affetti da particolari patologie quali glaucoma, pressione alta, disturbi cardiaci, gravi lesioni spinali, epilessia.

Risponde Vincenzo Citto per lo Yoga in Volo: ho svolto la mia formazione con “Yoga in volo” presso il Centro Yoga Sivananda con le insegnanti Elisabetta Cerrone e Guendalina Stefani, che hanno importato questa disciplina in Italia, conseguendo il diploma nazionale riconosciuto dal CONI.

Risponde Chiara Barraci per l’Antigravity Pilates: io mi sono formata presso la scuola “Antigravity” del  dott. Enrico Valbonesi in Roma con l’insegnante Chiara Sposito, conseguendo anch’io attestazione di abilitazione riconosciuta dal CONI.

Venite a trovarci a Centro Tao,(a Messina in zona Provinciale palazzo Palano scala b) primo piano, per i corsi attivi come da seguente calendario:

Le foto presenti in questo articolo sono a cura di Emanuele Garifo.