Dal XIX secolo ad oggi: Villa Roberto e la sua storia
Dopo aver parlato QUI di come Villa Roberto sia certamente la location ideale per il vostro Matrimonio, scopriamo la storia che ha portato ai giorni nostri la villa così come la conosciamo. Le prime notizie storiche della Villa di Messina risalgono al milleottocento: abbiamo testimonianze fotografiche pre-terremoto che mostrano un piano terra a tre luci, che poi è rimasto la struttura base di tutte le successive ricostruzioni e ampliamenti. Nell’immagine qui sotto mostra anche un primo piano costituito da un corpo centrale e da una terrazza, e risale al 1902: ritrae un gruppo di studenti maltesi ospitati a Villa Roberto in quell’occasione per “un vermouth” , come risulta appuntato sul retro della foto, da Santi Roberto.
Dal balcone del primo piano di Villa Roberto pende, infatti, in bella vista una grande bandiera con la croce di Malta. Questa costruzione fu danneggiata dal disastroso terremoto del 1908 che colpì in maniera gravissima in particolare Messina e Reggio Calabria; non si conosce con precisione l’entità del danno ma è lecito supporre che l’impianto generale si mantenne, dal momento che la ricostruzione della Villa Roberto parte proprio da quell’impianto.
1910: La ricostruzione di Villa Roberto dopo il tragico terremoto del 1908 a Messina
La ricostruzione post terremoto è stata curata dal Cav. Federico Fritz Roberto (1885 – 1965), figlio di Santi. Si narra che Santi fosse diventato quasi cieco e il figliolo, un po’ per sorpresa un po’ forse per non essere ostacolato nelle sue idee, non disse niente al padre della trasformazione che stava operando sul terreno per trasformarlo in parco, cosicché il povero Santi tentando di percorrere le consuete strade non ci si ritrovava più! Per quanto riguarda la casa lo stile è evidentemente Liberty, di leggerezza e merlettature. Il cancello d’ingresso alla proprietà si è mantenuto fino ai giorni nostri, infatti al centro in alto vi sono le iniziali SR di Santi Roberto, che possiamo vedere ancora oggi.
Nel1924 Fritz volle fare un ampliamento considerevole, probabilmente grazie al fatto che la sua attività (la ditta di essenze Antonino Roberto & Figli) era molto fiorente. Si incominciano, infatti, a vedere anche cartoline vendute pubblicamente di quella che viene descritta come la “Tenuta Roberto” – Villa Maria (dal nome di Maria Raffa moglie di Santi).
Qui vediamo un primo e un secondo piano completi e con terrazza, tutto l’edificio in bugnato, bifore, balconcini, portici, e in generale un’architettura molto elaborata e ricca di grande bellezza ed eleganza. Si può vedere anche come il parco sia cresciuto, definito, e arricchito anche di statue e fontane di pregio e bellezza.
Dal 1949 ad oggi. Villa Roberto risplende e diventa anche location per Matrimoni a Messina.
L’ultimo rifacimento di Villa Roberto, opera dell’ingegnere Camillo Puglisi Allegra, celebre fra l’altro per aver disegnato, a Messina, la Galleria Vittorio Emanuele, nacque dal desiderio di Fritz di dare ad ognuno dei suoi figli, Ruggero e Manfredi, un appartamento nel quale vivere con la propria famiglia e di conseguenza ampliare ulteriormente la casa nel suo complesso.
I mattoni rossi che caratterizzano questa versione, abilmente disposti con studiati disegni, sono di rivestimento, dal momento che invece la struttura è in cemento armato. Si arricchisce anche di un secondo piano e di una torretta con ampia finestratura sui quattro lati che regala panorami mozzafiato. La terrazza lato Est, ossia quella del prospetto principale, adesso corre lungo tutto il corpo di fabbrica del primo piano, mentre il secondo piano ha copertura a tetto; un’altra terrazza, di minori dimensioni, si trova sul retro della casa, lato Ovest, che è anche l’ingresso all’edificio.
Ad oggi, Villa Roberto risplende in tutta la sua bellezza come una perla architettonica avanti allo Stretto di Messina. Infatti, su richiesta, la villa è disponibile per l’organizzazione di Matrimoni in grande stile. Se siete interessati ad organizzare il vostro Matrimonio – contribuendo, inoltre, alla salvaguardia di questo meraviglioso bene storico della città di Messina – CLICCATE QUI.