Ha rievocato le antiche tradizioni popolari della nostra terra e condotto turisti e cittadini in un mondo magico. La rassegna “Strummula e Basilicò” organizzata dalla cantastorie Sara Cappello con il patrocinio di Palermo Capitale della Cultura, si è conclusa sabato 10 novembre registrando successo di critica e pubblico.
La grande presenza e l’apprezzamento espresso dal pubblico testimoniano il valore di una rassegna che ha puntato, centrando l’obiettivo, a rendere onore e omaggio ad un patrimonio culturale che non può scomparire. Tre giorni dedicati al teatro popolare, ai cunti e ai tipici personaggi della letteratura popolare siciliana.
I valorosi paladini delle leggende cavalleresche ma anche Giufà, Petru Fudduni, Peppe Schiera, la vecchia dell’aceto, hanno ripreso vita e hanno rappresentato momenti di evasione, divertimento e memoria per tante famiglie.
Tanti gli spettacoli e le passeggiate musicate, per le vie, i mercati e i vicoli della città, che hanno permesso ad adulti e bambini di entrare in contatto con la storia e le tradizioni siciliane.
Via Bara all’Olivella, Piazza S. Domenico, Piazza Verdi, Piazza Garraffello, i giardini della Zisa, tante le location che hanno incorniciato gli spettacoli di Sara Cappello.
Con lei grandi professionisti come Fulvio Cama, il cuntista-puparo Gaetano Celano, Valentina Cucina, Toni Greco, Mel Vizzi e Alessandro Nicolosi.
“La nostra rassegna è stata dedicata alle tradizioni popolari – ha dichiarato Sara Cappello – perché è nostro dovere di siciliani mantenere viva la memoria, le credenze, imiti, leconsuetudini e letradizionidella nostra terra. Dobbiamo mantenere vive le nostre radici ”.
Fino al 22 novembre sarà possibile visitare al Teatro Cantunera, in piazzetta Monte Santa Rosalia 12, la mostra di cartelloni e dipinti di fiabe, storie e cunti, realizzati da Sara Cappello e Oriana Ragusa.