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Ammendolea si racconta: come riconoscere una stampa originale

By TrovaWeb

December 13, 2023

L’originalità di una stampa non lascia spazio a dubbi: o è autentica oppure non lo è. A differenza di molti altri settori, non può neanche presentarsi l’eventualità che la stampa sia autentica solo a metà. Prima di procedere con l’elencazione delle norme da seguire per il riconoscimento dell’originalità di una stampa è opportuno operare una distinzione fondamentale tra opera originale, copia e falso.

L’originale è l’opera autentica, cioè quella la cui lastra è stata incisa di propria mano dall’artista che, di conseguenza viene elevato ad autore. Si definisce copia, invece, l’incisione che riporta un soggetto non originale, copiato quindi in parte o in toto da un’altra incisione. La copia diventa un falso quando la stampa riporta delle incisioni che inducono volontariamente a credere che l’opera sia firmata dall’autore e non dal copista.

Nel corso dei secoli, il concetto di originalità ha mutato significato, arrivando, nel XIX secolo ad indicare le stampe realizzate dalla mano dell’artista, escludendo quindi dal novero dell’originalità qualsiasi opera realizzata tramite fotoincisione o fotolitografia. Nel secolo XX il concetto fu stravolto ancora, per rispondere alla necessità di salvaguardare le stampe eseguite con criteri tradizionali, distinguendole, quindi, da quelle realizzate con l’apporto di strumenti fotomeccanici.

Fatte queste premesse, per riconoscere una stampa originale risulta essenziale esaminare la carta, i segni incisi, le misure totali e parziali dell’impressione, i segni dell’impronta della piastra, ma anche:

Per ulteriori informazioni è possibile consultare le Vetrine Multimediali, Galleria Arte Antica e Moderna Ammendolea sul portale Trovaweb e Luigi Fortunato Ammendolea sul portale Albo Professionisti.