Cultura

Ammendolea si racconta: la calcografia

By TrovaWeb

October 13, 2023

La calcografia, dal greco χαλκός “Calcos” (Rame) e γράϕω “grafo” (scrivo, incido), è l’arte di incidere un metallo, come rame e zinco, per ricavarne delle matrici di stampa. Le origini di questa tecnica risalgono al XV secolo, quando a Firenze l’orafo Maso Finiguerra per primo adoperò un procedimento inverso rispetto alla tecnica xilografica. La calcografia nacque, quindi, come soluzione all’esigenza di incidere le armature dei cavalieri per impreziosirle con fregi e disegni e fu successivamente impiegata per la creazione di matrici di stampa per riprodurre i disegni su carta. Nel 1738 Papa Clemente XII acquistò la collezione di matrici della storica stamperia De Rossi.

Diversa dalla stampa a caratteri mobili introdotta nello stesso periodo da Gutenberg, la tecnica calcografica per via delle sue caratteristiche è denominata “stampa ad incavo”. L’inchiostro si deposita nell’incavo del segno scavato sulla lastra e attraverso un torchio viene trasferito sul foglio di carta. Le principali tecniche di stampa calcografica sono la puntasecca e l’acquaforte:

Per ulteriori informazioni è possibile consultare le Vetrine Multimediali, Galleria Arte Antica e Moderna Ammendolea sul portale Trovaweb e Luigi Fortunato Ammendolea sul portale Albo Professionisti.