Una svolta epocale per la comunicazione digitale del Paese
Un passo storico è stato finalmente compiuto: il Decreto PA è diventato legge e con esso prende vita, in maniera ufficiale e riconosciuta, la figura del Social Media Manager nella Pubblica Amministrazione. È l’inizio di una nuova era, in cui la comunicazione istituzionale abbraccia pienamente il mondo digitale, con strumenti, linguaggi e competenze all’altezza delle sfide contemporanee.
“Vogliamo costruire una macchina amministrativa moderna, competente e connessa con il cittadino“, ha dichiarato con orgoglio il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, subito dopo l’approvazione definitiva del provvedimento in Senato. “Con questo decreto – ha continuato – affrontiamo in modo strutturale alcune delle criticità più importanti del sistema pubblico, trasformandole in opportunità concrete di innovazione.”
Una rivoluzione organizzativa guidata dai professionisti della rete
Il testo, composto da 22 articoli, non si limita a razionalizzare i processi: introduce una visione nuova della Pubblica Amministrazione, valorizzando le competenze digitali e la capacità di comunicare in modo efficace e trasparente. Al centro di questa trasformazione c’è proprio lui: il Social Media Manager, una figura strategica, capace di raccontare, spiegare, connettere e coinvolgere.
Non si tratta più di improvvisazione o di gestioni amatoriali dei profili istituzionali: il Digital Marketing entra nei palazzi pubblici con piena dignità giuridica, riconosciuto finalmente come leva cruciale per il rapporto tra Stato e cittadini.
Fine dell’improvvisazione: il tempo dei dilettanti è finito
Con il riconoscimento ufficiale di questa figura, si chiude l’epoca dell’approssimazione. Chi opera senza partita IVA, senza competenze, senza una formazione adeguata, e senza alcun rispetto delle regole fiscali e professionali, è destinato a scomparire. Il Decreto PA sancisce l’inizio di una stagione di serietà e meritocrazia anche nel mondo della comunicazione digitale pubblica.
È un messaggio forte a tutela dei professionisti qualificati: chi ha investito in formazione, esperienza e legalità, troverà oggi un terreno fertile per contribuire alla modernizzazione del Paese. Chi, al contrario, si improvvisa “esperto digitale” senza alcuna base concreta, vedrà le porte della PA chiudersi definitivamente.
Una PA connessa, trasparente e protagonista nel contesto europeo
Ma le novità non si fermano qui: il Decreto prevede anche nuove modalità di reclutamento, con un occhio di riguardo per i giovani diplomati degli ITS Academy, e il potenziamento degli organici nelle aree colpite da eventi calamitosi. Il tutto per rendere l’amministrazione pubblica più vicina ai bisogni reali dei cittadini, più efficiente e allineata agli standard europei.
L’obiettivo è ambizioso: una Pubblica Amministrazione che non si limita a inseguire il cambiamento, ma che lo anticipa, lo guida e lo racconta con strumenti moderni e professionali.
Dall’intelligenza artificiale alle piattaforme digitali, dalla realtà aumentata all’informazione accessibile: le tecnologie saranno finalmente alleate della trasparenza e dell’efficienza, grazie a professionisti veri, finalmente riconosciuti per il loro valore.
Naturalmente la Startup TrovaWeb ormai diventata una DIGITAL WEB COMPANY è pronta a fare la sua parte in questa rivoluzione.